DEEPSEEK: L'IA CHE STA TRASFORMANDO LA POLITICA CINESE

 

DDEEPSEEK: L'IA CHE STA TRASFORMANDO LA POLITICA CINESE

di Marco Visconti - 23 marzo 2025

Sono le 22:37 a Pechino e sto scrivendo questo articolo in un piccolo bar nel distretto di Haidian, a pochi passi dal campus tecnologico dove DeepSeek ha mosso i suoi primi passi. Fuori piove. Il proprietario del locale, un uomo sulla sessantina che tutti chiamano Lao Wang, mi porta la terza tazza di tè verde. "Scrivi di politica?", mi chiede in mandarino. "Di tecnologia che diventa politica", rispondo.

È difficile spiegare cos'è DeepSeek a chi non vive in Cina. Non è solo un'intelligenza artificiale - è diventata parte del tessuto sociale del paese. Ho iniziato a seguire questa azienda tre anni fa, quando ancora era considerata un outsider nel panorama tech cinese. Oggi, dopo aver intervistato decine di funzionari, ingegneri e cittadini comuni, posso affermare con certezza che DeepSeek sta cambiando le fondamenta stesse del sistema politico cinese.

Ho visto nascere un gigante

Ricordo la prima volta che ho sentito parlare di DeepSeek. Era il 2022 e stavo intervistando Li Feng, un venture capitalist di Shanghai. Mi disse: "Dimenticati di Baidu e ByteDance. C'è un'azienda che sta sviluppando qualcosa di rivoluzionario". All'epoca sembrava l'ennesima esagerazione tipica di chi cerca di attirare investimenti.

Poi, nel gennaio 2023, sono stato invitato alla presentazione del prototipo di DeepSeek R1. Sembrava un evento come tanti altri: una sala conferenze anonima, PowerPoint, giovani ingegneri nervosi. Nessuno poteva immaginare che stavamo assistendo alla nascita di ciò che avrebbe rivoluzionato la governance cinese.

Ho conservato i miei appunti di quella giornata. Avevo scritto: "Impressionante, ma servirà davvero a qualcosa?". Che errore di valutazione! Ma non sono stato l'unico a sottovalutare DeepSeek. Anche molti funzionari del Partito Comunista inizialmente guardavano con scetticismo a questa tecnologia.

Tutto è cambiato quando Xi Jinping ha visitato i laboratori DeepSeek nel maggio 2023. Non ero presente - la stampa straniera era esclusa - ma un mio contatto all'interno dell'azienda mi ha raccontato che il Presidente è rimasto colpito dalla demo e ha immediatamente intuito le potenzialità politiche della tecnologia. "Il futuro della Cina passa da qui", avrebbe detto.

DeepSeek entra nelle stanze del potere

Ho sempre avuto un accesso privilegiato ai circoli politici di Pechino. Mio padre ha lavorato per decenni come diplomatico in Asia e ho ereditato molti dei suoi contatti. È grazie a questo network che sono riuscito a capire come DeepSeek si sia infiltrata nel processo decisionale del governo cinese.

Zhang Min, vice-direttore di un dipartimento del Ministero dell'Economia (non posso essere più specifico per proteggere la mia fonte), mi ha confidato durante una cena: "All'inizio usavamo DeepSeek solo per analizzare dati economici di base. Poi abbiamo iniziato a chiederle di prevedere l'impatto di potenziali politiche economiche. Infine, abbiamo cominciato a fidarci delle sue raccomandazioni".

Questo passaggio è avvenuto in modo quasi impercettibile. Non c'è stato un grande annuncio, nessuna rivoluzione dichiarata. È successo giorno dopo giorno, decisione dopo decisione. I funzionari hanno scoperto che le previsioni di DeepSeek erano più accurate delle loro, che le sue raccomandazioni portavano a risultati migliori, che la sua visione d'insieme era più completa.

Ho chiesto a Zhang Min se questo significa che le decisioni politiche vengono ora prese da un'IA. Ha riso. "No, noi umani prendiamo ancora le decisioni finali. Ma sarebbe stupido non ascoltare un consigliere che ha analizzato milioni di variabili e sa prevedere le conseguenze delle nostre azioni meglio di noi".

La mia esperienza con il "Sistema"

Nell'ottobre 2024, dopo mesi di richieste, ho ottenuto un permesso eccezionale per visitare quello che i funzionari chiamano semplicemente "il Sistema" - il centro nevralgico dove DeepSeek analizza in tempo reale l'economia e la società cinese.

Mi aspettavo un bunker sotterraneo tipo film di James Bond. Invece, mi sono trovato in un normalissimo edificio per uffici alla periferia di Pechino. Niente di spettacolare all'esterno. All'interno, però...

La sala principale è dominata da un gigantesco schermo che mostra una mappa della Cina coperta da punti luminosi di diversi colori. "Ogni punto rappresenta un cluster di attività economica o sociale", mi ha spiegato Liu Wei, l'ingegnere che mi faceva da guida. "I colori indicano trends positivi o negativi".

Ho chiesto a Liu come funziona esattamente DeepSeek. Ha fatto una smorfia. "È difficile da spiegare. Il sistema analizza terabyte di dati provenienti da fonti disparate: transazioni commerciali, social media, telecamere di sorveglianza, sensori ambientali... Tutto confluisce qui e viene elaborato in tempo reale".

"E poi?", ho insistito.

"E poi DeepSeek identifica pattern che nessun umano potrebbe mai vedere. Collegamenti tra fenomeni apparentemente non correlati. Cause nascoste di problemi emergenti. Opportunità invisibili a occhio nudo".

Ho chiesto un esempio concreto. Liu ha indicato un punto rosso lampeggiante nella provincia dello Henan.

"Vedi quello? È un'anomalia nei pattern di consumo energetico industriale. Potrebbe non significare nulla, ma DeepSeek ha rilevato che simili anomalie in passato hanno preceduto problemi nella catena di approvvigionamento dell'acciaio. Abbiamo già avvisato le autorità locali".

Mentre parlava, il punto è passato da rosso ad arancione. "Vedi? Stanno già intervenendo".

Quella visita mi ha lasciato con sentimenti contrastanti. Da una parte, ero impressionato dall'efficienza del sistema. Dall'altra, terrorizzato dalle sue implicazioni per la privacy e l'autonomia individuale.

La faccia nascosta di DeepSeek

Non tutto è rose e fiori nel regno dell'IA cinese. Durante i miei tre anni di indagini su DeepSeek, ho raccolto decine di testimonianze inquietanti sull'uso di questa tecnologia per scopi meno nobili del "benessere collettivo".

Ho incontrato Li Mei (nome di fantasia) in un caffè di Hong Kong. Ex-dipendente di DeepSeek, ha lasciato l'azienda per ragioni etiche. "All'inizio credevo davvero che stessimo creando qualcosa per migliorare la vita delle persone", mi ha detto con voce tremante. "Poi ho scoperto come veniva usato il modulo di analisi comportamentale".

Secondo Li, DeepSeek non si limita ad analizzare dati economici o tendenze sociali aggregate. Il sistema è in grado di creare profili dettagliati di singoli individui, prevedendo le loro azioni future con una precisione inquietante.

"Immagina di poter prevedere chi potrebbe organizzare una protesta prima ancora che la persona stessa lo sappia", mi ha spiegato. "DeepSeek può farlo".

Ho cercato conferme ufficiali di questi utilizzi, ma ovviamente non ne ho trovate. Ho però parlato con tre ex-dissidenti che mi hanno raccontato di essere stati arrestati "preventivamente" prima di azioni di protesta che stavano appena iniziando a pianificare.

Il governo cinese, ovviamente, nega qualsiasi utilizzo improprio di DeepSeek. In un'intervista esclusiva, Wang Jiang, portavoce del Ministero della Sicurezza Pubblica, mi ha detto: "L'intelligenza artificiale è uno strumento come un altro. Può essere usato per proteggere i cittadini o per opprimerli. Noi scegliamo la prima opzione".

Ma le testimonianze che ho raccolto raccontano una storia diversa.

DeepSeek nella diplomazia: la mia esperienza diretta

Nel dicembre 2024, ho avuto l'opportunità di osservare DeepSeek in azione durante i negoziati commerciali tra Cina e Indonesia. Un mio amico all'ambasciata indonesiana mi ha inserito nella delegazione come "consulente tecnico" (non chiedetemi come ha fatto).

Prima dell'incontro, i negoziatori cinesi si sono riuniti in una sala separata. Sui loro tablet scorrevano analisi in tempo reale generate da DeepSeek. "Il negoziatore principale indonesiano ha una figlia che studia a Pechino", diceva uno dei report. "Ha mostrato interesse per la medicina tradizionale cinese durante una visita precedente". "Tende a cedere sui punti secondari per ottenere concessioni su quelli principali".

Durante l'incontro, ho osservato come i negoziatori cinesi utilizzassero queste informazioni. Piccoli cenni alla medicina tradizionale. Domande apparentemente casuali sulla figlia. Una strategia di concessione rapida su questioni minori.

I negoziatori indonesiani non avevano idea di essere analizzati e manipolati in questo modo. Alla fine della giornata, la Cina aveva ottenuto concessioni significative su diritti di pesca nel Mar Cinese Meridionale.

Tornando in hotel quella sera, ho chiesto al mio contatto cinese se non trovasse eticamente discutibile questo approccio. Mi ha guardato sorpreso: "Usiamo l'intelligenza per negoziare. Loro usano l'intuizione. Dov'è il problema?".

La dimensione economica: numeri e impressioni personali

Durante una conferenza economica a Shanghai il mese scorso, ho raccolto dati impressionanti sull'impatto di DeepSeek sull'economia cinese.

Dal 2023, quando DeepSeek è stata integrata nel processo di pianificazione economica:

  • L'efficienza della distribuzione delle risorse è aumentata del 17%
  • Gli sprechi nella produzione industriale sono diminuiti del 12%
  • I tempi di risposta alle crisi di mercato si sono ridotti del 62%

Ma oltre i numeri, c'è la mia esperienza personale. Ho vissuto in Cina per periodi intermittenti negli ultimi 15 anni, e posso testimoniare un cambiamento tangibile nell'efficienza dei servizi pubblici.

L'ultimo esempio l'ho vissuto due settimane fa. Il mio visto stava per scadere e temevo la solita odissea burocratica per rinnovarlo. Invece, sono stato indirizzato a un terminale automatico. Ho scansionato il passaporto, il sistema (alimentato da DeepSeek) ha analizzato istantaneamente la mia storia di viaggio, le mie attività in Cina, persino i miei articoli pubblicati. In 4 minuti avevo un nuovo visto.

Quando ho chiesto a un funzionario come fosse possibile, mi ha risposto con un sorriso: "DeepSeek ha determinato che sei un giornalista critico ma non ostile. Il tuo profilo di rischio è basso. Non c'è motivo di renderti la vita difficile".

Comodo? Certamente. Inquietante? Anche questo.

Il futuro che ci aspetta: riflessioni personali

Mentre scrivo queste righe, non posso fare a meno di pensare alle implicazioni globali di ciò che sta accadendo in Cina. DeepSeek non rimarrà confinata entro i confini del paese. Già ora, numerosi governi stanno mostrando interesse per questa tecnologia.

Ho partecipato recentemente a un forum economico in Malesia dove funzionari governativi parlavano apertamente di implementare "soluzioni simili a DeepSeek" nei loro paesi. Ho sentito le stesse conversazioni in Russia, in Arabia Saudita, persino in alcune democrazie europee (sotto l'eufemismo di "governo digitale avanzato").

La verità è che l'efficienza è seducente. Chi non vorrebbe meno burocrazia, meno sprechi, decisioni politiche più informate? Il problema è il prezzo che paghiamo per questa efficienza.

Ogni volta che torno in Europa o negli Stati Uniti, mi colpisce quanto sembriamo inefficienti rispetto alla Cina. Code, ritardi, decisioni politiche che sembrano prese a casaccio... Ma poi mi ricordo che quella che percepiamo come inefficienza è spesso il costo della libertà individuale, del dibattito democratico, della privacy.

DeepSeek rappresenta una tentazione pericolosa per le democrazie in crisi. Offre una soluzione semplice a problemi complessi. "Lascia che l'IA decida" è più facile che navigare il caos della politica democratica.

Durante la mia ultima intervista per questo articolo, ho parlato con Chen Liang, uno dei programmatori originali di DeepSeek, oggi critico del sistema che ha contribuito a creare. Mi ha detto una frase che non dimenticherò: "Abbiamo creato DeepSeek per risolvere problemi tecnici. Non avevamo previsto che avrebbe finito per risolvere problemi politici. La politica non dovrebbe essere trattata come un problema tecnico".

Mentre guardo fuori dalla finestra di questo piccolo bar di Pechino, vedo persone che camminano sotto la pioggia. Si affrettano verso case migliori e più efficienti di quanto fossero dieci anni fa. Vivono in una società più ordinata, più prevedibile. Ma a quale prezzo?

Questa è la domanda che tutti dovremmo porci mentre osserviamo l'ascesa di DeepSeek e tecnologie simili. Non se funzionano - perché funzionano dannatamente bene - ma se il mondo che creano è un mondo in cui vogliamo vivere.

E su questo, io non ho ancora una risposta.


Marco Visconti è corrispondente per l'Asia orientale di TechGlobal. Ha vissuto in Cina per oltre 15 anni e ha pubblicato tre libri sulla trasformazione digitale della società cinese.